martedì 26 maggio 2009
Tanto gentile e tanto tonda pare
(ovvero Seitan alle nocciole)
No, non è il pastone per il cane (nella fattispecie Bilù). E sì, me lo hanno già detto che ci assomiglia davvero troppo per essere appetitoso (nella fattispecie il maritozzo).
A mio favore posso però fornire la testimoniamza diretta della nonna bis che lo ha giudicato buono anche dopo diverse domande atte a verificare che non lo affermasse per pura squisitezza di piemontese stampo. E a onor del vero il maritozzo non lo ha assaggiato, ma solo sbarluccicato in foto, datosi che tupilotto and the mom sono in campagna mentre lui lavora e suda a Milano (o almeno così spero).
L'idea di questo abbinamento non è mia, ma tratta da La cucina diet_etica di Emanuela Barbero e Luciana Baroni, 2009, Sonda Edizioni. Siccome non ho il libro con me, l'ho rifatta a modo mio e con altri ingredienti perchè ricordavo a memoria solo l'abbinamento del titolo. Le autrici lo proponevano come antipasto, io me lo sono sbafato come secondo con una bella insalata verde, ma lo vedo bene anche come ripieno per verdure al forno o su delle belle bruschette.
Ingredienti per 6 ciotoline
400 gr di seitan
150 gr di nocciola tonda gentile delle Langhe tostata
una manciata di grossi capperi sotto sola
3 C di evo
il succo di un limone
sale qb
pepe qb
La preparazione è molto semplice e, se effettuata con un anticipo di qualche ora, rende il piatto più saporito. Tritate il seitan con un tritatutto e mettete da parte. Tritate quindi le nocciole, ma non troppo finemente, cosicchè rimangano dei pezzetti più grandi, visibili e croccanti.
Unite al seitan le nocciole, l'olio, i capperi interi sciacquati, il succo di limone. Salate e pepate a piacere. Se volete aggiungete le erbe aromatiche che preferite. Lasciate riposare in frigo qualche ora o anche un'intera giornata e usate come preferite.
Secondo me ci starebbe bene anche una spolveratina di qualche alga (la nori?), ma data la mia grassa ignoranza in materia e la mancanza della materia prima nella valletta petrarchesca non mi sono azzardata. Attendo fiduciosa che Lisette o Yari ripassino da queste parti per illuminarmi :-)
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anch'io uso una "cosa" molto simile per riempire proprio le zucchine, col prezzemolo in più. certo anche un po' di nori non la vedo davvero male! ;-)
RispondiEliminaFino a quando sei dai nonni? Avevo una mezza intenzione di passare venerdì pomeriggio a portarti 3 borsate di vestitini: si vede che ho fatto il cambio di stagione! ;-)
RispondiElimina° Cobrizo! Ma grazie della visita e della dritta sulla nori
RispondiElimina° Lanterna, sono fissa qui fino a venerdì sera... lunedì sei da queste parti? Così ti racconto, è un sacco che non ci si vede
Ciao Isetta che piacere rileggerti!
RispondiEliminaheheheh! sono sicura che il mio cane apprezzerebbe il "pastone" :))))
Scherzi a parte, devo decidermi a riprovare il seitan, La mia erborista ne ha uno in barattolo, in una specie di salamoia, ma non mi ispira tanto!! Tu dove lo compri?
Bacione!
Eli, io vado da naturasì e lo comprò di diversi tipi di cereali secondo la mia personaleregola più è brutto e scuro e somigliante a quella robina là e più mi piace ;-) Si può fare anche in casa(vedi petula o la scienza in cucina), ma non ho ancora avuto tempo di provare
RispondiEliminaGrazie per la citazione nel post! :)).una spolverata di nori ci sta e non fa mai male..bello l'abbinamento non ho mai provato.da aggiungere al mio file di ricette.io è da tanto che vorrei provare a fare il seitan, ma tra una cosa e l'altra non mi ci sono mai messa...buona serata..
RispondiEliminaGrazie cara, buona serata anche a voi
RispondiEliminaSono proprio curiosa cosa è il seitan?
RispondiEliminaE che sapore ha?
Quando sono stata da mio babbo a Castelfiorentino (FI), mi sono imbattuta in un casale che produce cereali con coltivazione bio...non so che tipo di cereali, ma so che vende anche a una rete di GAS che è della zona, magari mi informo e ti faccio sapere.
Dal fruttivendolo sotto casa 6 banane 4 pompelmi 5 mele 10 euro!!!!
Biocesta forever!!!
Chiara... qui in campagna fagiolini schifidi a 7 euro al kilo, mi sono rifiutata in attesa della biocesta. Il seitan è semplicemente il glutine, cioè la parte proteica del cereale, che viene estratta con un procedimento tutto sommato semplice che lo separa dall'amido (o almeno così ho capito io :-): L'articolo che troci su la scienza in cucina è molto chiaro. Per i vegetariani è un sostituto veloce e abbastanza saporito e versatile della carne. Lo trovi fatto a partire dai diversi cereali che contengono glutine, cioè grano, farro, kamut etc e condito in diversi modi o al naturale. A me piace molto, ma è meglio non mangiarlo più di due volte alla settimana.
RispondiEliminaChe tiritera ti ho fatto, spero di non averti annoiata
Lunedì probabilmente avrò lezione dalle 18, quindi una capatina magari riesco a farla. Dipende da come è messo Luca e da quando riesce a tenermi Ettore. Ti faccio sapere!
RispondiEliminaMa che bel blog!
RispondiEliminaBellissime le foto, le ricette e... il modo di presentarle.
L'ho scoperto per caso, leggendo un tuo commento su veganblog.
Complimenti!
Ti aspettiamo nella schiera dei cuochi di veganblog.
Ma grazie... un complimento da veganblog... che onore!
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