Non bevo, non fumo e non uso droghe, ma ognuno ha i suoi vizi. E visto che c'è appena stato il Pasta Madre Day vi svelo il mio: lo spaccio di pasta madre. E mi piace proprio pensare che in una big city come Milano, dove è difficile incrociare gli sguardi delle persone e la diffidenza per strada la fa da padrona, c'è una rete di persone che panificano con un pezzettino della mia madre (che poi è ancora quella che mi ha spedito Stella di sale tempo fa).
Molti mi chiedono come fare e così ogni pezzetto di pasta madre è accompagnato da un piccolo corredo di istruzioni che ho pensato di condividere anche online con voi. E' la mia esperienza di questi anni, a cominciare dai blog che trovate nei link per finire con la domanda che assedia ogni panificatore: come diamine farla sopravvivere in vacanza mentre il maritozzo me la gufa sperando che non sopravviva?
Il concetto base comunque è questo: DIVERTIRSI!
PASTA MADRE ISTRUZIONI PER L'USO
La
pasta madre
(o pasta
acida o
lievito madre)
è un
lievito naturale
che può
essere utilizzato
sia per
preparare il
pane sia
per preparare
prodotti da
forno dolci.
Dà al
pane un
sapore particolare
e permette
di conservarlo
anche per
più giorni.
Rispetto al
lievito di
birra classico,
in cubetti
o bustine,
richiede una
lievitazione più
lunga, di
almeno tre
ore, ma
per il
resto agisce
nel medesimo
modo. Per
mantenere la
pasta madre
viva e
attiva e
conservarla anche
per gli
usi futuri
occorre rinfrescarla.
Il
rinfresco della pasta madre
Per
rinfrescare la
pasta madre
bisogna pesarla
e poi
semplicemente impastarla
con farina
e acqua
con queste
proporzioni:
1
dose di
pasta madre
1
dose di
farina bianca
mezza
dose di
acqua tiepida
1
puntina di
cucchiaino da
caffè di
miele sciolto
nell'acqua una
volta ogni
due rinfreschi.
Ad
esempio:
250
gr di
pasta madre
250
gr di
farina
125 ml di
acqua tiepida
1
puntina di
cucchiaino da
caffè di
miele sciolto
nell'acqua una
volta ogni
due rinfreschi.
Non
aggiungere mai
sale alla madre perché
uccide i lieviti
Per rinfrescare la pasta madre la si spezzetta in una ciotola, si aggiunge l'acqua tiepida e la si scioglie aiutandosi con una forchetta o con una frusta da cucina. Quindi si aggiunge la farina, meglio se con un setaccio, e si impasta per qualche minuto. Non serve impastare a lungo come quando si prepara il pane.
Occorre
rinfrescare la
pasta madre
almeno una
volta ogni
5-7 giorni,
altrimenti comincia
a diventare
sempre più
acida e
non è
più buona
per fare
il pane.
Se ci
si abitua
a sentirne
ogni tanto
il profumo
durante la
settimana si
impara a
capire quando
la nostra
pasta madre
sta bene
e quando
invece deve
essere rinfrescata.
La
farina migliore
per rinfrescare
la pasta
madre è
la farina
O perché
è più
ricca di
sali minerali
e nutre
meglio i
lieviti. La
farina bianca
di tipo
OO va
comunque benissimo.
Anche altre farine che potete avere
in casa vanno bene, purché di buona qualità (integrale, farro,
orzo...). La scelta dipende da voi e da come volete mantenere la
vostra madre: io la tengo bianca, ma se fate sempre il pane integrale
o semi integrale (tipo 2) potete usare sempre le farine che poi
userete per la panificazione.
Dopo
aver rinfrescato
la pasta
madre occorre
metterne via
un pezzo
per la
volta successiva
Il pezzo
rimanente si
fa lievitare
in una
ciotola coperta
e messa
nel forno
spento finché
non raddoppia.
Così è
pronta per
fare subito
il pane.
La pasta
madre si
può rinfrescare
anche uno
o due
giorni prima
di fare
il pane.
Va allora
conservata tutta
in frigo,
ma bisogna
ricordarsi di
tirare fuori
la quantità
necessaria almeno
un'ora prima
di fare
il pane,
altrimenti i
lieviti sono
poco attivi
e la
lievitazione diventa
più lunga.
La
pasta madre
si deve
conservare in
frigorifero in
un barattolo
di vetro
a chiusura
ermetica, lasciandole
molto spazio
libero (almeno
uno spazio
pari al
suo volume)
perché l'impasto
lievita e
si muove
e, se
non ha
abbastanza spazio,
solleva il
coperchio ed
esce. Se
non si
ha in
programma di
fare il
pane occorre
comunque rinfrescare
la pasta
madre almeno
una volta
alla settimana.
Se ne
conserva un
pezzo e
l'altro si
butta o
si regala,
perché altrimenti
la settimana
dopo è
troppa.
Il
pane con la pasta madre
Con
la pasta
madre occorrono
200-250 gr
di pasta
madre per
far lievitare
500-600 gr
di farina.
Questa quantità
di pasta
madre equivale
a un
cubetto di
lievito di
birra fresco
o a
una bustina
di lievito
secco. Si
inizia a
fare il
pane come
per il
rinfresco, usando
l'acqua indicata
nella ricetta
scelta e
aggiungendo poi
la farina.
Bisogna aggiungere
il sale
solo dopo
aver amalgamato
bene la
farina e
l'acqua. Una
volta ottenuto
l'impasto desiderato,
occorre lasciarlo
lievitare 3-4
ore coperto
in un
luogo chiuso
(es. il
forno spento).
Una volta
pronto si
rimpasta velocemente e
si dà
al pane
la forma
desiderata. Si
lascia quindi
lievitare ancora
un'ora, un'ora
e mezza
nel forno
spento. Si
cuoce come
indicato dalle
ricette.
Per
fare il
pane con
la pasta
madre si
può usare
qualsiasi ricetta
rispettando le
dosi indicate
per l'acqua.
Se l'impasto
dovesse essere
troppo duro
da lavorare,
basta aggiungere
poca acqua
per volta
con un
cucchiaio fino
a quando
non si
ottiene la
consistenza desiderata.
In
ferie
Quando
si va
via per
più di
una settimana
si può:
affidare la
pasta madre
a qualcuno
e chiedere
di rinfrescarla; portarsela
in vacanza;
lasciarla a
casa dopo
averla impastata
così:
50
gr pasta
madre
250
gr farina
125 ml di
acqua
non
aggiungere il
miele
Questo
impasto mi
permette di non
rinfrescare la
pasta madre per
tre settimane.
Un'ottima
soluzione è
affidarne un
pezzo a
qualcuno e
lasciare comunque
a casa
per sicurezza
una pasta
madre impastata
come suggerito.
Ciao Isa!
RispondiEliminaOrmai sei diventata una vera esperta di pasta madre! Io non ho la pazienza di accudirla e il pane lo faccio raramente ^_^
Ma passerò il tuo link alle amiche che me ne chiedono i segreti ;)
Tutto bene li da te?
Cara Ely,
RispondiEliminanon è così difficile mantenerla la bestiola, la mia poi è vecchiotta ed è piuttosto autonoma, nel senso che resiste alle mie dimenticanze! Complice anche il frigo che tiene bene il freddo. E il pane è davvero buono. Non lo faccio spessissimo, diciamo un paio di volte al mese. Mi piace poi l'idea di creare una rete di spacciatori di pm perchè se ti stufi hai in gire eredi a cui chiedere.
Noi si va bene, a parte un mese di influenze variamente distribuite. Direi che la frase del mese è "Mamma, mi soffi il naso?". Pur essendo molto autonomo, il tupi ha l'idiosincrasia del soffiarsi il naso...
Passerò a trovarti appena smette di farmi alzare venti volte per... soffiarsi il naso!
ahahahah va bene cara! Buone soffiate!
Eliminaah ma era la mia neppure me lo ricordavo! :-) che bello è ancora viva...
RispondiEliminaVoiva, vegeta e colonnizzatrice! Sta colonizzando Milano sud ;-). E' appena andata via da casa mia una nuova conquista.
RispondiEliminaciao, io ho una delle eredi, me l'hai donata un paio di anni fa.
RispondiEliminaGrazie ciao
Irene
Ciao casa Isa anche io, come te, spaccio. Ormai non potrei più fare a meno del pane fatto con pm. Vengono fuori delle meraviglie.
RispondiEliminaTi ho scoperta per caso, mi guarderò con calma tutte le tue ricette.
Grazie Irene, mi sembra che anche la tua pm sia bella vispa!
RispondiEliminaBenvenuta Terry, anch'io non potrei più fare a meno del pane a lievitazione naturale. Oltre a essere buono, dà molta soddisfazione.
spacciare pasta madre è bellissimo....
RispondiEliminaIo leggo, rifletto, e quasi cedo... è quel "quasi" che ancora mi separa dall'adozione di un pezzetto di pasta madre. Posto che la tua offerta di non so più quanto tempo fa (che bello...) sia ancora valida. Diamoci un obiettivo compatibile con le mie titubanze: entro la quinta elementare del tupi, ok? E guarda che avevo appena scritto - e subito cancellato - "maturità"...
RispondiEliminaUn carissimo saluto, come sempre
sabrine
P.S.: aaargh!!! Il captcha...
Cara Sabrine,
RispondiEliminama cedi su, che tutte le tue ricette vengono benissimo con la pasta madre. E poi non è mica un diamante: non è per sempre! Provi e quando sei stanca lasci stare. La rete di spacciatori di pasta madre mi piace anche per questo: si può cambiare idea più volte.
Direi comunque che entro la quinta elementare va bene :-) E finchè la mia pm resterà viva ce ne sarà un pezzetto per te.
Un ottimo vademecum per la gestione della pasta madre, molto interessante l'impasto per resistere 3 settimane.
RispondiEliminaGrazie Yari. Ho letto recentemente sul libro delle sorelle Simili che quando si rinfresca la pasta madre si dovrebbe lasciarla raddoppiare prima di metterla in frigo. In verità io, se non faccio il pane, la metto in frigo appena finisco di impastare e per l'impasto da tre settimane questo permette di farla durare bene.
RispondiEliminaCiao Isa!!
RispondiEliminama se io ne volessi adottare un pezzo??
Amanda
Ciao Amanda,
RispondiEliminacontattami via mail se vuoi così vediamo come fare
isafragola @ libero . it
salve ...anche io mi diletto a fare il pane ,vorrei sapere se esiste una pietra da mettere nel forno x non usare sempre la carta da forno..grazie
RispondiEliminasalve.anche io mi diletto a fare il pane ,vorrei sapere se esiste un pietra da mettere nel forno x non usare la carta da forno ,grazie
RispondiEliminaciao, se non mi sbaglio si dovrebbe chiamare pietra ollare
EliminaCiao Rosangela,
RispondiEliminaso che esiste una pietra di questo genere ma io non la uso. Se non la trovi in giro posso guardare anch'io, ma ora non ricordo come si chiama.
Ciao, sto cominciando l'avventura con la pasta madre. L'ho cominciata dal nulla due settimane fa e ora ricresce regolarmente. Miracolo!!! devo trovare ora il coraggio di usarlo. La mia pizza con lievito di birra e' famosa non posso deludere (1 marito, 8 figli, amici....)
RispondiEliminaI tuio "avventori" sono sicuramente numerosi ed esigenti, ma una prova è una prova e si può anche sbagliare :-) Tieni conto che all'inizi la pm è molto acida, fai un tentativo meno ufficiale che una cena allargata, magari una pagnozza che ti assaggi prima tu e vedi com'è.
RispondiEliminaFammi sapere...
ciao, mi è stato appena regalato un po' di pasta madre, (premetto che ho sempre usato il lievito di birra fresco),ed ho un dubbio atroce su come dosarla nelle ricette rispetto alla farina. sono confusa perché alcuni dicono che bastano 150 gr di pm per 500 gr di farina, mentre leggevo nelle tue " istruzioni d'uso" che per 500/600 di farina ci vogliono anche 200/250 di pm......che devo fare?............grazie
RispondiEliminaCiao anonima panificatrice :-) Ogni pasta madre è diversa e fa lievitare l'impasto con tempi un po' diversi in base alla sua forza. Le dosi che ho messo si riferiscono alla mia, ma il concetto è che il tuo impasto deve raddoppiare. E' il raddoppio che ti indica la corretta lievitazione, come per il lievito di birra (almeno secondo me, ma non sono una "studiata"...). Fai una prova con una dose di farina (500-600 gr) e della pasta madre (anche solo 150 di pasta madre pronta, cioè appena rinfrescata e fatta a sua volta raddoppiare) e vedi in quanto tempo la tua ti fa lievitare l'impasto. Spero di esserti stata utile e resto a tua disposizione!
RispondiEliminati ringrazio tanto per la tua risposta,(anonimo del 7 maggio) come sempre sei stata molto chiara ed esaustiva, ho provato a fare la pizza ed è venuta benissimo.....ieri ho invece provato a fare il pane con farina di kamut ed è stato un vero fallimento, eppure aveva lievitato benissimo, sigh! :-(
EliminaRiprova, succede. Magari non è lalievitazione ma il forno...
RispondiEliminaCredo tu abbia centrato il mio problema, il mio forno ormai fa le bizze! non mi regolo più con la temperatura! e infatti devo prima fare delle prove, visto che tende sempre a bruciacchiare il pane nella parte inferiore anche se metto la teglia del forno più in alto... però non mi arrendo...adoro cucinare e sono felice quando mi fanno i complimenti!!!...ti ringrazio farò tesoro dei tuoi consigli! baci baci
RispondiEliminaciao scusa isafragola ,volevo sapere siccome pure io ho pasta madre, ma non riesco a usarla mi confondo, allora tipo vuoi fare il pane all'improvviso come mi comproto con questo lievito grazie anticipatamente
RispondiEliminaciao scusa isafragola volevo un consiglio su come usare il lievito madre ,se all'improvviso vogglio fare del pane come mi comporto
RispondiEliminaLa cosa migliore è fare come consiglio in questo post, cioè rinfrescare la pasta madre, farla raddoppiare e poi partire a fare il pane. Ma se hai proprio voglia di fare il pane e non hai tutta la giornata davanti puoi anche usare un pezzo di madre non rinfrescata, magari solo 50 gr per 800 di farina, impastare bene e lasciarlo fino al giorno dopo, cioè per 18-24 ore impastando se riesce ogni tre ore. Alla fine dai la forma, aspetti che sia di nuovo lievitato e lo cuoci. Non è molto scientifico, ma nella maggior parte dei casi funziona...
RispondiEliminaoyeee ma com'e' che ti avevo persa? deve essere stato nei cambi di blog..... l'anno scorso mi ero prodotta la pasta madre, quest'anno invece mi sento cosi' provvisoria che non ho l'entusiasmo di intraprendere iniziative a lungo termine, quindi sara' per quando torno in Peru' che mi rifaccio la pasta madre e provo la tua ricetta !! un bacio
RispondiEliminaGrazie di essere passata Estrella! Sono sicura che la pasta madre peruviana sarà ottima...
RispondiEliminaciao, ho recuperato dal frigorifero un vasetto di vetro con della pasta madre fatta circa un anno fa ... nonostante la parte superficiale avesse un brutto aspetto, una volta ripulita mi è sembrata in buono stato e con odore gradevolmente alcolico, pensi che sia possibile recuperarla? pensi che ci siano rischi dopo tutto questo tempo? grazie
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminascusa se rispondeo solo ora ma ero in vacanza... Di solito la regola mia è: prova a rinfrescarla e vedi se raddoppia. Nel tuo caso però non mi fiderei troppo perchè non ho idea se sia ancora un alimento sano o no. E' vero che poi il pane lo cuoci ad alte temperature, ma forse vale più la pena cercarla da qualche spacciatore di pasta madre. Se clicchi sull'icona più su "io spaccio" trovi il sito con la mappa. Magari nella tua zona trovi qualcuno che te ne passa un pezzetto.
Fammi sapere!
E' stato difficile trovare una descrizione così semplice ma completa sulla pasta madre. Complimenti
RispondiEliminaKaki
Ho provato a rinfrescarla ma forse era veramente troppo ... non si è raddoppiata, allora ho ricominciato da zero e ne ho fatta una nuova, devo dire che sta andando alla grande.
RispondiEliminaCiao
Ho adottato una PM e sono alla ricerca di più info possibili. Felice di aver scoperto il tuo blog così ricco di contenuti. Grazie per i consigli.
RispondiEliminaBuona giornata.
scusami tanto ma vorrei sapere come mai la mia pasta madre ultimamente nonostante sia viva e mi sembra stia bene, quando impasto la pizza o qualche altra cosa, l'impasto fa fatica a raddoppiare di volume!
RispondiEliminaCara Paola,
RispondiEliminaci possono essere molte ragioni, quindi non è facile risponderti senza avere provato la tua pm perchè ognuna è diversa. Provo a lasciarti qualche domanda e poi vediamo insieme se vuoi.
Hai sempre eseguito la stessa procedura? (es. rinfresco la pm e al raddoppio comincio a fare la mia ricetta oppure la prendo dal frigo rinfrescata il giorno prima...)
Hai notato differenze rispetto al tempo atmosferico?
Hai cambiato tipo di farina o modo di impastare?
ciao sono paolo e cerco qualcuno nelle vicinanze di Iseo(BS) che mi possa insegnare a fare la pasta madre perchè sono 2 volte che ci provo ma senza risultati. Buone cose a tutti
RispondiElimina