
Se ieri, nella luce grigiastra di un piovoso tramonto milanese, vi siete imbattuti in un bimbetto mannaro che, ditone in bocca, si aggirava fra i treni in partenza della stazione di Cadorna, ebbene sì, era proprio lui, il famigerato tupilotto. D'altronde, ogni promessa è debito: un giorno che piove papà ti porta sull'autobus. E così, fra bus e metro, la gita ha avuto come meta finale la stazione dei treni. Magno cum gaudio.
Ahahahah! ma c'ero anche io ieri in Cadorna! Sono andata a vedere la mostra dell'Arcimboldo, magari ci siamo incrociate!
RispondiEliminaBacione!
ehehe e si sarà divertito un sacco!!!!! devi portarlo al museo dei trasporti di ranco valcuvia sul lago maggiore....tutti i bimbi ne escono felicissimi :)
RispondiEliminaeheheheh immagino felice a veder i treni! ^_^
RispondiEliminaEli, ma dai, hai rischiato di incrociare il bimbetto :-) Io non sono venuta, era una gita per soli uomini.
RispondiEliminaLo, Erica: si è divertito tantissimo, è venuto a casa tutto saltellante e ha cominciato subito a raccontare il suo giro. Avrebbe voluto anche prendere un treno e me ne ha parlato ancora anche oggi. Mediatiamo perciò un giro più vasto.
Lo grazie del suggerimento, non conoscevo questo museo ma prima o poi sarà meta di una gita domenicale.
Me lo sarei visto, il tupilotto in gita... magno cum gaudio.
RispondiEliminaSabrine
Sabrine, è tornato a casa che saltellava per la felicità, uno spasso!
RispondiEliminaIo, il mio L. lo portavo a vedere le navi al porto... e mi ricordo la gioia incontenibile quando salpavano.
RispondiEliminaBaci,
sabrine