lunedì 14 marzo 2011
Gita al treno
Se ieri, nella luce grigiastra di un piovoso tramonto milanese, vi siete imbattuti in un bimbetto mannaro che, ditone in bocca, si aggirava fra i treni in partenza della stazione di Cadorna, ebbene sì, era proprio lui, il famigerato tupilotto. D'altronde, ogni promessa è debito: un giorno che piove papà ti porta sull'autobus. E così, fra bus e metro, la gita ha avuto come meta finale la stazione dei treni. Magno cum gaudio.
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Ahahahah! ma c'ero anche io ieri in Cadorna! Sono andata a vedere la mostra dell'Arcimboldo, magari ci siamo incrociate!
RispondiEliminaBacione!
ehehe e si sarà divertito un sacco!!!!! devi portarlo al museo dei trasporti di ranco valcuvia sul lago maggiore....tutti i bimbi ne escono felicissimi :)
RispondiEliminaeheheheh immagino felice a veder i treni! ^_^
RispondiEliminaEli, ma dai, hai rischiato di incrociare il bimbetto :-) Io non sono venuta, era una gita per soli uomini.
RispondiEliminaLo, Erica: si è divertito tantissimo, è venuto a casa tutto saltellante e ha cominciato subito a raccontare il suo giro. Avrebbe voluto anche prendere un treno e me ne ha parlato ancora anche oggi. Mediatiamo perciò un giro più vasto.
Lo grazie del suggerimento, non conoscevo questo museo ma prima o poi sarà meta di una gita domenicale.
Me lo sarei visto, il tupilotto in gita... magno cum gaudio.
RispondiEliminaSabrine
Sabrine, è tornato a casa che saltellava per la felicità, uno spasso!
RispondiEliminaIo, il mio L. lo portavo a vedere le navi al porto... e mi ricordo la gioia incontenibile quando salpavano.
RispondiEliminaBaci,
sabrine