martedì 28 aprile 2009
Aglio orsino mon amour
Complice la pioggia battente e il vento incessante, lo scorso week end tupilotto e mammà se ne sono rimasti rintanati con il maritozzo nella casetta nuova. Ben lungi dall'aver voglia di rassettare e strofinare e, figuriamoci, di aprire scatoloni, ci siamo concessi frequenti escursioni culinarie into the kitchen con risultati spazzolati via così in fretta che qualcuno è sfuggito all'obiettivo della macchina fotografica. Fra i fuggitivi il seitan marinato con tzatziki che rifarò in tempi atmosferici migliori.
Vera scoperta per il mio palato l'aglio orsino. In verità è stato un ritorno di fiamma perchè durante la visita alla cara R. in Germania eravamo stati viziati con un formaggio fresco spalmabile e odoroso di cui non riusciva a tradurmi i nomi delle erbe aromatiche.
Con l'aglio arrivatomi in biocesta ho realizzato due piatti: un'insalata saporita e gli gnocchi verdi al pesto. Quest'erbetta ci è piaciuta così tanto che voglio cercarne i bulbi. Se avete informazioni postatemele! Non è semplice da trovare, lo so, ma potete sostituirlo con dell'erba cipollina e qualche foglia di basilico. Della biocesta il tupilotto ha gradito le mele e le fave fresche nella minestra, debitamente sbucciate.
Isalata saporita all'aglio orsino
Ingredienti per 4 persone
2 grosse patate
3 carote medie
200 gr di fagiolini
150 gr di fave già sgranate
8 noci
25 gr di aglio orsino
3 cucchiai di evo
sale
pepe
Preparate con la mezzaluna un trito fine di aglio orsino e gherigli di noce, versatelo in una ciotolina, aggiungete l'olio, salate e pepate e lasciatelo riposare (se preparato in anticipo di qualche ora è ancora più buono.
Cuocete separatamente le verdure, tagliatele a tocchetti, lasciate intiepidire condite quindi con il trito di aglio orsino.
Da leccarsi i baffi! E i commensali non si stendono a vicenda perchè il gusto è più delicato di quello dell'aglio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
mi piace l'aglio normale, ma sarei curiosa di provare quest'aglio orsino che ho scoperto per la prima volta da Alex de Le cuoche dell'altro mondo. Insalata molto stuzzicante, orrima.
RispondiEliminaciao, buona! l'aglio orsino qua lo usano tantissimo nei ristoranti, si chiama ail des ourses, all'inizio non capivo cosa era, pero' ora che ci penso al supermercato non l'ho mai trovato, ci farò attenzione da domani.baciii
RispondiEliminama l'aglio orsino non è aglio? è come l'erba cipollina che non è cipolla? ora cerco su gugol :-P
RispondiEliminaPardon..ail des ours! ah ma ho capito solo ora sono delle foglie, che imbranata! lo cerco oggi al supermercato, vediamo se lo trovo, volevo anche provare il rabarbaro, qua si trova facilmente per fare torte o marmellate e ha un saporino asprigno che mi fa impazzire..bisouuus
RispondiEliminaCiao a tutte! Nella biocesta mi è arrivato ancora e sono la cuoca più felice del mondo! Appena riesco vi posto anche gli gnocchi.
RispondiEliminaComida... dalle tue parti non lo trovi? Pensavo che in Trentino si trovasse più facilmente. La biocesta mi arriva da lì, anche se in effetti il pacchettino dell'aglio viene dalla Germania.
Elena, definizione azzeccatissima! Il sapore è aglioso ma più delicato.
Brava Lisette, anch'io sto meditando come fare il rabarbaro arrivato sempre nella cesta.
Un bacio
Isa
Se cercate l'aglio orsino, cresce a iosa al parco di Monza,dove ne ammorba l'aria. Questo parco diventa Off-limits in questa stagione per mio marito che detesta l'aglio con tutte le sue forze (manco fosse un vampiro, eheheh!)
RispondiEliminaA me invece piace tanto, ma se non voglio passare la notte sul balcone, tocca sempre rinunciarvi ahimè :(
Ciao Isetta, salutami anche Tupilottino.
Ma grazie Eli,non siamo prporpio di strada ma chissà mai! Potrei rubare i bulbi e piantarli in balcone! Noi per fortuna mangiamo aglio e cipolla in coppia, e pure la bagnacauda della nonna bis...
RispondiEliminami hai messo molto curiosità su questo aglio che non conoscevo
RispondiEliminaL'aglio orsino è davvero ottimo, molto apprezzato e consumato soprattutto in Germania.
RispondiEliminaCiao! lo dicevo stamattina a Maritozzo che il parco di Monza è pieno di aglio orsino. Però mi han preceduto :-)
RispondiEliminaIo nonostante la tentazione fosse forte, non l'ho colto, innanzitutto perchè mi sa che non si può e poi perchè ehm, mi fa un po' ribrezzo l'idea che ci vadano i cani a fare i loro bisognini.
Il profumo che c'è nel parco comunque merita la visita!!!