lunedì 2 marzo 2009

Specialità del giorno

Avevo in mente una ricettina e già pronta la foto, ma visto l'apprezzamento sul mio salamino ho pensato di postarvi la vera specialità del giorno a casa mia.

RAVIOLO DI TUPILOTTO AL PROFUMO DI MELA E CAROTA

Ingredienti

un tupilotto affamato
una melina bio della nonna bucherellata dalla grandine
un pezzettino di carota bio che viene da troppo lontano ma l'ho comprata lo stesso
una grattugia di plastica bianca vinta dal nonno a qualche pesca di beneficenza anni or sono e tornata buona
un piccolo cucchiaino d'argento in giacenza causa bomboniera di matrimonio tornato utile anche lui perché qui non si butta via niente

Inserire il tupilotto in un grosso bavagliolo che, nonostante il suo allegro scalciare, riesca a coprirlo tutto. Lasciarlo quindi riposare sulla sdraietta tre minuti in modo che la fame lieviti ulteriormente.

Dopo aver indossato un capiente grembiule, disporre su una tovaglietta la grattugia, sbucciare la mela e pelare la carota. Grattugiare il tutto molto velocemente senza badare agli strilli del tupilotto. Sono infatti una normale reazione dovuta alla lenta ma inesorabile lievitazione della sua fame lupigna e svaniranno non appena lo unirete al miscuglio di mela e carota grattugiata.

Afferrate il tupilotto e disponetelo il più fermo possibile sul vostro grembo. Con il cucchiaino cercate di riempirgli la bocca raviolosa con una dose adeguata di ripieno. Se, come molto probabile, gli ingredienti dovessero straboccare, potete recuperarli con il cucchiaino e procedere a un'ulteriore prova di inserimento. Qualora, nonostante i vostri sforzi, del ripieno
dovesse comunque restare all'esterno del raviolo tupillotoso non è un problema. Sarà un'ottima decorazione quando spiattate.

Questa ricetta richiede una certa perizia culinaria, ma il tempo di esecuzione non supera di norma il quarto d'ora. Vi accorgerete che il raviolo è pronto perché non aprirà più la bocca e sarà quindi impossibile inserirvi altro ripieno.

Da servire morbido, possibilmente a conclusione della prima settimana di svezzamento, condito con bacetti di varie dimensioni e gustato con una composta di materno orgoglio melenso.


13 commenti:

  1. Divertentissima descrizione, eheheheh!

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  2. Bello!! come mai mela e carota? ti trovi bene con la grattugia? noi si andava di omogeneizzatore (ehm, ne abbiam fusi 2)
    Baci al tupilotto!!!

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  3. Eli. grazie!

    Elena, boh, mela e carota mi è venuta così dai ricordi dei racconti di un amico, prima di dargli la carota nel brodo. Da sola non gli piace perché in effetti è troppo asciutta, ma con la mela la gradisce abbastanza. All'omogenizzatore non avevo pensato. All'inizio ho usato la centrifuga, ma visto come apriva la bocca sono passata alla grattugia e la trovo comoda.

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  4. la mia è una schizzinosa, se non era liscioliscioliscio non lo mandava giù quindi l'omogeneizzatore è stato un po' una scelta obbligata (e poi c'era con i punti dell'esse! :-P)

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  5. Ahahahahah che descrizione fantastica!
    Da proporre per il pranzo di Pasqua, il tupilotto ripieno.
    Poi questo raviolo sembra così morbido e ciccioso!
    GNAM!
    ^_^

    *

    piesse: brave mammine premurose. Non lasciate i vostri pargoli in balia dei Plamon e delle schifezze acquistate, se possibile preparate voi le cibarie ai piccoli :P

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  6. Anche io usavo frutta fresca e non omogenizzati, perchè i miei bambini mi hanno educata al "naturale",aborrendo loro per primi tutte quelle schifezze che chiamano alimenti per l'infanzia e che sopratutto sono pieni di zuccheri.
    Davide ancora adesso, quando vuole fare uno spuntino mi chiede della frutta la sua preferita ancora adesso la pera.
    Come sono belli quando si sbrodolano dappertutto!!

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  7. La pera sarà il prox passo. Ho iniziato dalla mela perchè le avevo nostrane, ma anche a me piace più la pera come a Davide! Oggi proviamo il brodo a pranzo, speriamo non lo schifi troppo!

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  8. meglio la grattuggia dei frullatori, poi passerai al passaverdure: si risparnia energia e non si mette aria dentro le creme !! vai avanti cosí !!

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  9. ciao
    ricetta molto gustosa e molto divertente
    un bacione
    Marta

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